Articolo tratto dal numero di luglio 2024 di Forbes Italia. Abbonati!
Volontà di innovare, rinnovate capacità manageriali e una visione imprenditoriale sostenuta da una nuova solidità finanziaria sono parte della strategia di sviluppo di Next Yacht Group, raccontata dal vice presidente Giorgio Mattei. Elementi che accompagnano le competenze tecniche e il savoir faire che derivano da quasi 50 anni di storia con i marchi Maiora ed Ab Yachts e le loro oltre 600 imbarcazioni consegnate fino a oggi.
Il piano di crescita
Arrivando nella Darsena di Viareggio da via Coppino, la storica ‘strada della nautica’, si vede l’insegna di Next Yacht Group troneggiare sugli edifici dell’ex sede legale di Perini Navi e sullo stabilimento produttivo che un tempo era di Picchiotti. L’acquisizione di questi asset è parte del progetto di valorizzazione di un’area cruciale per la nautica internazionale e darà ancora più lustro a Viareggio nel mercato mondiale.
“La motivazione è principalmente logistica”, spiega Mattei. “Abbiamo un piano di crescita molto ambizioso in termini di volume di produzione. Nel 2022 abbiamo realizzato cinque unità, nel 2023 ne avevamo 14 in produzione e nel 2025 arriveremo a 20. Per poter seguire questo piano di sviluppo abbiamo bisogno di crescere anche con gli spazi, sia a terra che in mare. Con le recenti acquisizioni arriveremo a 21 postazioni per allestimento e refitting tra Viareggio, Massa e Massarosa. In termini occupazionali, il nostro obiettivo è triplicare le persone impiegate entro il 2025, arrivando a un totale di 100 dipendenti diretti e 600 appaltatori”.
Valorizzare l’artigianalità
Questo percorso si riflette in un’attenzione alla formazione, per valorizzare l’artigianalità e trasmetterne i valori anche alle nuove generazioni. “Oltre a collaborare su vari temi di innovazione e sostenibilità con prestigiose università ed enti di ricerca, tra cui l’Università di Pisa, supportiamo anche la formazione di maestranze, fondamentali perché costruiscono le nostre imbarcazioni. Abbiamo avviato strette collaborazioni con gli istituti nautici del territorio, offrendo stage e borse di studio”.
La ricerca dell’eccellenza rimane il pilastro della visione di Next Yacht Group, grazie all’unione di tecnologia, innovazione, estetica e funzionalità. Con un occhio di riguardo alla personalizzazione, che, aggiunge Mattei, per l’azienda “è sempre stata un must. Offriamo al cliente una reale possibilità di customizzazione, non solo nella definizione delle finiture, ma anche nella progettazione del layout e dei volumi interni. Ovviamente i profili esterni mantengono il nostro family feeling per restare coerenti con la gamma, ma gli interni sono, come si dice in gergo, one of a kind. Per esempio, su un Ab Yachts da 80 piedi (24 metri) siamo riusciti a proporre una cucina sul main deck, dando spazio a quattro cabine per armatore e ospiti sul lower deck: una configurazione che di solito offriamo a partire dai 100 piedi (30 metri)”.
Tecnologia e vivibilità di bordo
La fusione di tecnologia, innovazione e vivibilità di bordo dà origine a modelli pluripremiati, come Maiora Exuma 35. “Nata come imbarcazione non convenzionale, fonde il primato dell’ingegneria Ab Yachts – marchio leader di mercato per la propulsione a idrogetto, con imbarcazioni capaci di offrire velocità oltre 50 nodi e prestazioni impareggiabili in termini di maneggevolezza, assenza di vibrazioni, minimo pescaggio e sicurezza – con la progettazione di spazi e volumi tipica di Maiora”, aggiunge Mattei.
Next Yacht Group investe anche sullo stile, in collaborazione con l’architetto Marco Casamonti, direttore artistico di Archea Associati, che ha firmato la Ab110, capostipite della nuova generazione di imbarcazioni. “Presenteremo la Ab110 in anteprima mondiale al salone di Cannes 2024, in settembre. Segnerà una nuova era per Ab Yachts, con nuove linee, ampi spazi sempre più armonici, dettagli e materiali esclusivi, innovativi contenuti tecnici e tecnologici, sempre con l’impareggiabile sportività del marchio”.
Sostenibilità
Non ultimo l’impegno verso la sostenibilità, che si concretizza in un lavoro multidisciplinare che spazia dalla sperimentazione di nuove tecnologie per ridurre la dipendenza da motori e generatori a gasolio all’efficientamento energetico delle imbarcazioni, fino all’uso di materiali sostenibili e riciclabili.
“La riduzione del peso, della resistenza alla navigazione e della trasmissione del calore sono tra le nostre principali sfide in termini di efficientamento energetico. Grazie all’impiego di materiali alleggeriti e sofisticate tecniche costruttive, combinati a scafi efficienti e soluzioni innovative, come vetri ultra-alleggeriti ad alto isolamento termico, si può ottenere una notevole riduzione dei consumi energetici per la propulsione e il condizionamento delle imbarcazioni. L’uso di materiali sostenibili e riciclabili, che stiamo sperimentando in alternativa alla vetroresina per realizzare componenti non strutturali, e di innovative antivegetative siliconiche a basso contenuto di biocida è un altro esempio di azione concreta che stiamo adottando nella progettazione delle imbarcazioni per incrementarne la compatibilità ambientale”.
L’articolo Come Next Yacht Group cerca l’eccellenza tramite l’unione di tecnologia, estetica e funzionalità è tratto da Forbes Italia.