Spesso quando si parla di benessere e bellezza sentiamo nominare lo stress ossidativo. Pochi però sanno davvero cos’è. Si tratta infatti di un processo fisiologico che coinvolge ogni cellula dell’organismo ed è l’insieme di reazioni che portano alla formazione dei radicali liberi, importanti per alcune funzioni vitali.
Quando il loro livello supera una precisa soglia può arrivare a danneggiare le strutture cellulari, causando invecchiamento e gravi patologie, come le malattie cardiovascolari e neurodegenerative. Ciò accade quando l’equilibrio esistente fra la produzione dei radicali liberi e l’eliminazione di essi da parte degli antiossidanti si rompe.
Cos’è lo stress ossidativo
Lo stress ossidativo è l’insieme di reazioni biochimiche che causa una super produzione di radicali liberi nell’organismo. Questi composti provocano reazioni di ossidazione, ossia catturano elettroni da altre molecole, rendendole instabili. Si tratta di un fenomeno naturale e fisiologico che avviene in qualsiasi cellula e viene potenziato da altri fattori esterni come l’inquinamento, l’uso di farmaci, fumo di sigaretta e un eccesso di alcol.
I radicali liberi possono causare numerosi danni all’organismo, provocando patologie che possono essere gravi e difficili da riconoscere in modo tempestivo. Individuare i sintomi dello stress ossidativo è tutt’altro che semplice. I cambiamenti della struttura dei tessuti del corpo per via dell’aggressione dei radicali liberi non sono immediati e non hanno dei sintomi visibili.
Ad esempio, i radicali liberi possono attaccare le catene polinsature dei lipidi causandone l’ossidazione. Il risultato? Danni alle membrane cellulari che provocano un invecchiamento prematuro.
I sintomi dello stress ossidativo vengono spesso trascurati, e tendenzialmente si presentano sotto forma di emicrania, dolori muscolari, difficoltà nella digestione e sudorazione frequente. Chi va incontro a questo disturbo soffre spesso di una infiammazione dei tessuti che si configura come una risposta del sistema immunitario che si difende per combattere i cambiamenti. Questa reazione però può causare l’insorgere di patologie croniche come la depressione, il diabete, problemi cardiaci, malattie neurodegenerative oppure obesità.
Come combattere lo stress ossidativo
Rimedi per contrastare lo stress ossidativo
Il modo migliore per combattere e contrastare lo stress ossidativo è seguire un regime alimentare ricco di alimenti che stimolano e rinforzano le difese immunitarie. Per fronteggiare i radicali liberi è bene assumere vitamine.
Ad esempio la vitamina A che troviamo nell’aglio, nella pappa reale e nell’olio di merluzzo, la vitamina E che si trova nel mais, nei cereali e nella soia. Vanno inoltre consumati bioflavonoidi e flavonoidi presenti nei broccoli, nel cacao, nei frutti di bosco, nell’uva e nelle cipolle. I carotenoidi inoltre si trovano nella zucca, nelle albicocche, nei pomodori, nelle verdure a foglia verde e nelle carote.
Se alcuni alimenti possono contrastare lo stress ossidativo, altri risultano dannosi. Andrebbe, ad esempio, evitato un consumo eccessivo di carne rossa. Questo cibo è ricco di acido arachidonico con un’azione pro-infiammatoria. Lo stesso vale per i salumi che contengono additivi nitriti o nitrati che aumentano lo stress ossidativo.
Da evitare pure i dolcificanti artificiali, che possono alterare il microbiota intestinale, tutti gli oli vegetali processati e ossidati come l’olio di colza, l’olio di mais, quello di girasole, di sesamo, di arachidi e tutti gli alcolici. Tra i fattori che contribuiscono allo stress ossidativo va segnalata pure un’assunzione eccessiva di grassi idrogenati o parzialmente idrogenati. Si trovano in burri fusi, prodotti da forno, cibi ad alto indice glicemico come i dolci, le bevande zuccherate e i cereali raffinati.