È un momento d’oro sul versante professionale per Nicole Kidman, l’attrice per il nuovo thriller erotico “Babygirl” è stata premiata con la Coppa Volpi al Festival di Venezia 2024, mentre con la serie-tv “The Perfect Couple”, spopola su Netflix. Sul versante privato invece l’attrice Premio Oscar sta attraversando il lutto per la recente morte della madre Janelle Ann. Motivo per cui non ha potuto partecipare alla serata finale della Mostra del Cinema i Venezia per ritirare il premio.
La Kidman è una delle protagoniste della docu-serie “In Vogue: The 90s”, che racconta attraverso testimonianze illustri come la celebre rivista Vogue abbia rivoluzionato il mondo della moda e del costume. Tra le interviste c’è proprio quella dell’attrice che rivela: “Per tutta la mia vita ho desiderato essere alta metro e 57 ed essere formosa. Poi, improvvisamente, essere alta un metro e 80, magrissima e con il seno piatto è stato come dire: ‘Perfetto, possiamo vestirti’. Ero una ragazza con i capelli rossi e la pelle chiarissima, alta già quasi un metro e 80 all’età di 14 anni. Venivo spesso presa in giro e no, non era affatto piacevole”.
Tra i racconti e gli amarcord, quella volta che lo stilista John Galliano le ha cucitto l’abito indossato durante la cerimonia di premiazione della Notte degli Oscar nel 1997.
L’articolo “Venivo spesso presa in giro perché a 14 anni ero piatta e alta un metro e ottanta, ma io volevo essere bassa e formosa”: la confessione di Nicole Kidman proviene da Il Fatto Quotidiano.