“Ammiro che lui abbia mostrato coraggio: fino ad ora è stato l’unico“. Non capita tutti i giorni di ricevere gli elogi dalla maglia rosa del Giro d’Italia: Antonio Tiberi – ciclista italiano 22enne – è il preferito di Tadej Pogacar e lo ha raccontato lo stesso campione sloveno dopo la conclusione dell’ultima tappa. In cima a Bocca della Selva, come in altri occasioni in questa edizioni, Tiberi è stato l’unico dei contendenti per la classifica generale a tentare un attacco, a differenza di altri corridori come Daniel Martinez e Geraint Thomas che finora sono rimasti sempre sulla difensiva.
Pogačar: “Tamberi? L’unico che fino ad ora ha mostrato di avere le palle”
“Tiberi è stato l’unico che fino ad ora ha mostrato di avere le palle, è molto forte. Ha provato ad attaccare e credo che lo vedremo fare lo stesso nelle prossime tappe in salita. Lui è stato l’unico ad attaccare nelle ultime due tappe di montagna”. Queste le parole del ciclista sloveno – maglia rosa con un vantaggio di 2.40 minuti dal secondo – al termine della decima tappa del Giro d’Italia vinta dal francese Valentin Paret-Peintre.
Un vero e proprio attestato di stima nei confronti dell’unico italiano che sta cercando di far parlare di sé, in maniera ovviamente positiva. “Oggi la Bahrain ha fatto gran parte del lavoro sulla salita finale e ammiro che lui abbia mostrato coraggio. Gli auguro di avere buone gambe nei prossimi giorni”. E non a caso, Tiberi è attualmente secondo nella corsa alla maglia bianca, la classifica del Giro d’Italia. Magari, da qui a Roma potrebbe avere anche un alleato d’eccezione.
L’articolo Giro d’Italia, Tiberi “with the balls”. L’elogio di Pogacar al ciclista italiano: “L’unico che ha il coraggio di attaccare in salita” proviene da Il Fatto Quotidiano.