Ancora una volta, come lo scorso anno, è Oscar Piastri il vincitore della Sprint del Qatar. L’australiano si prende il secondo successo nella mini-gara approfittando del grande regalo di Norris (2°, scattava dalla pole), che al traguardo si è fatto da parte e gli ha concesso la vittoria, restituendo così il favore fatto dal compagno nella mini-gara Brasile, quando Lando lottava ancora per il titolo piloti contro Verstappen. Sul podio anche Russell, terzo dopo aver tentato più volte di attaccare Piastri.
I piloti Ferrari arrivano nelle stesse posizioni dalle quali avevano iniziato la gara: Sainz è 4° e Leclerc 5°, dopo aver perso la posizione al via su Hamilton (6° finale) e averla riottenuta al termine di un super duello contro il sette volte iridato. Con la doppietta McLaren, il titolo Costruttori per Maranello è ora un miraggio. Sono 30 i punti di svantaggio dal team di Woking (623-593), con ancora una Sprint e due gare da disputare. A punti anche Hulkenberg (7° su Haas) e Verstappen (8° con la Red Bull). Gasly (9°) e Magnussen (10°) hanno chiuso la top-10. Alle 19 le qualifiche per determinare la griglia di partenza della gara di domenica, con via alle 17 italiane.
La cronaca di gara – Sembra partire sul ghiaccio la Ferrari di Sainz, che rischia il testacoda due volte e costringe alla frenata Leclerc, passato così all’esterno da uno scatenato Hamilton per la quinta posizione. Stavolta nessuno sgarbo da parte dello spagnolo nei confronti del compagno, come visto a Las Vegas, ma il classico problema delle gomme fredde che Maranello dovrà cercare di risolvere nel 2025. Pochi giri dopo, nel gruppetto di testa, Russell tenta l’attacco più volte in curva 1 su Piastri, che riesce a difendersi e se la cava sfruttando il Drs concesso da Norris. Il numero 4 così rallenta su ordine del team dopo dei super giri iniziali, compattando di nuovo il gruppo.
Russell, però, non ci sta e tenta ancora una volta l’attacco al giro 9, sfruttando il graining comparso sulla anteriore sinistra di Piastri. Per questo dal muretto box chiedono a Norris di accelerare, nel tentativo che l’australiano si stacchi così dal pilota Mercedes. Russell però rimane attaccato e ci ha riprovato al 14° giro, trovando la risposta (al limite) dell’australiano, in grado di chiudere la porta con un cambio di traiettoria improvviso sul britannico in stile Verstappen. L’ultimo sussulto della Sprint è il bellissimo il duello tra Leclerc e Hamilton per la quinta posizione, riottenuta dal monegasco al termine di un duello nel quale le due auto si sono toccate per tre volte, senza danni. Nel finale di corsa pure Norris inizia a sentire del graining, ma tiene Piastri sotto il secondo, in modo che l’australiano riesca a difendersi su Russell, capace di tentare un ultimo disperato attacco in curva 1 (anche questo a vuoto), a un paio di giri dalla fine. Alla fine dell’ultima tornata il colpo di scena: Lando si scansa prima del traguardo e lascia passare Piastri, che così fa sua la vittoria ottenendo il secondo successo in una Sprint. Curiosamente la prima della carriera era arrivata proprio a Losail lo scorso anno, mentre Verstappen diventava campione del mondo per la terza. volta.
L’articolo F1 GP Qatar, Piastri vince la Sprint Race. Secondo posto per Norris mentre Russel chiude terzo. Sainz quarto davanti a Leclerc proviene da Il Fatto Quotidiano.